VIAREGGIO - Un nuovo processo d'appello per l' ex ad di Fs e Rfi Mauro Moretti in relazione alle accuse di disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo per la strage di Viareggio per le quali è stato condannato a sette anni di reclusione dalla Corte di Appello di Firenze. Lo ha chiesto il Procuratore generale della Cassazione Pasquale Fimiani nella sua requisitoria.
L’udienza è in corso a porte chiuse davanti alla Quarta sezione penale. Il pg ha chiesto un nuovo processo anche per altri tre ex dirigenti di Rfi, Francesco Favo, condannato in appello a 4 anni, e per Giovanni Costa e Giorgio Di Marco, che invece erano stati assolti.
Il Pg, da quanto si apprende, ha chiesto invece la conferma delle condanne a a sei anni di reclusione ciascuno a carico di Vincenzo Soprano (ex ad di Trenitalia) e di Michele Mario Elia (ex ad di Rfi). Il Pg inoltre- da quanto Ansa apprende da fonti della stessa Cassazione – ha chiesto la conferma delle condanne per tutti gli imputati del management delle società straniere che si occupavano della manutenzione dei carri merci, e di alcuni tecnici delle officine tedesche dove si effettuava la revisione dei mezzi.
Esclusi dai lavori in aula i famigliari delle vittime. Presente, oltre ai legali di parte, anche l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli che si è detto esterrefatto. La richiesta della procura è stata seguita dagli interventi degli avvocati delle parti civili. Giovedì è il turno dei legali degli imputati. La Camera di consiglio è prevista venerdì: in giornata o al massimo sabato la sentenza.