MOTORI - Edizione davvero molto bella sul piano tecnico il Ciocchetto 2020. La vittoria va al forte pilota veronese che precede l'indomabile Paolo Andreucci. Terzo Alessandro Perico.
Due giorni di spettacolo rallistico sulle strade del Ciocco con la 29esima edizione del Ciocchetto Event corsa inventata nel lontano 1992 dall’indimenticabile Icio Perissinot. La gara si è disputata senza la presenza del pubblico e nel pieno rispetto delle regole e del contrasto alla diffusione del covid-19. Dopo la pioggia del sabato e tutte le insidie di un tracciato sempre bello e ricco di trabocchetti si riparte di domenica mattina con un pallido sole ma perlomeno non piove. Gli 80 equipaggi rimasti in lizza dei 90 partiti devono sciropparsi altre 6 Ps: Stadio e Noitv da ripetere tre volte. Sul primo stadio Andreucci, che ripartiva con 11″ di distacco dal leader Scandola rosicchia 2″ al veronese. Che sia l’inzio della rimonta ? Macchè. Scandola fa subito la voce grossa sul primo noitv e mantiene le distanze dal pluricampione garfagnino. Da lì in avanti i due non rischiano più nulla e cristallizzano le loro posizioni. Dietro è lotta serrata per il terzo gradino del podio. Perico deve respingere l’assalto di un vivace Tribuzio e di Tosi. Ma sul secondo noitv Tribuzio perde olre 20″ e così il bergamasco può amministrare la posizione per un podio da CIR assoluto. Archiviato un magnifico Ciocchetto la OSE sta già lavorando al 44esimo rally del Ciocco che dal 12 al 14 marzo aprirà le danze del CIR 2021. Si profilano ghiotte novità per una stagione che si spera sia per tutti quella della rinascita e del rilancio.