VIAREGGIO - Dopo l'ondata di maltempo del fine settimana, in Versilia tutti gli impianti idrovori del Consorzio di Bonifica sono accesi per drenare dai territori l'acqua e pomparla nei fiumi per farla defluire in mare, con un occhio fisso sulle nuove perturbazioni che minacciano la Toscana. La mareggiata è tutt'ora in corso e i fiumi senza le idrovore non riuscirebbero a contrastare il mare.
Molto delicata la situazione del Lago di Massaciuccoli e delle zone che su di esso si affacciano: Bozzano, Quiesa, le aree industriali di Montramito e Vecchiano, tutta la bonifica storica vecchianese e la parte torrelaghese di Viareggio. Gli occhi sono puntati sull’impianto idrovoro della Bufalina, acceso di nuovo per domare i livelli del lago, balzato da 9 a 20 centimetri in poche ore. Con il mare che non riceve dal ramo della Burlamacca lato lago, la Bufalina resta l’unico scolmatore attivo del Massaciuccoli. L’unica via da dove far defluire l’acqua di tutto l’invaso dei tre comuni del lago, nel mare. E gli impianti, lanciati a piena forza, scolmano 10.000 litri al secondo che tradotto: significa che nelle ultime 48 ore hanno già abbassato di 8 centimetri il livello dell’ acqua, che nonostante tutto si attesta stabilmente a 40 centimetri.