Dopo la protesta dei commercianti di Pontetetto, sul senso unico in viale San Concordio arriva anche l'altolà di Confcommercio, che chiede al Comune di bloccare il provvedimento, la cui entrata in vigore è prevista per martedì, e di confrontarsi con chi lavora nella zona.

In un comunicato i vertici di palazzo Sani dicono che decisioni così importanti per la vita di un quartiere non possono essere adottate in modo così improvviso e unilaterale, senza il preventivo coinvolgimento dei soggetti che di tali decisioni subiranno poi sulla propria pelle le ricadute.

Secondo Confcommercio appare evidente a tutti che instituire un senso unico lungo una zona come quella di Pontetetto significhi condannare a morte le attività commerciali che vi hanno sede. “Non è pensabile – si legge nel comunicato – che chi finora si è rivolto ai negozi locali arrivando da Guamo, continui a farlo attraversando tutta la “bretellina” per poi tornare indietro una volta arrivato allo svincolo del Mc Donald’s”.

Poi c’è l’attacco all’assessore Marchini, che ancora una volta – dice palazzo Sani– non ha coinvolto nelle decisioni i commercianti e le associazioni di categoria che li rappresentano.

Per rimediare, secondo Confcommercio, non c’è che una strada: il Comune deve rimandare ogni decisione in merito, convocando subito tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di giungere ad una soluzione condivisa, perché in questo momento, conclude Confcommercio “gli imprenditori vanno aiutati e non danneggiati”.