Ipotesi concordato liquidatorio per la Perini

Ipotesi concordato liquidatorio per la Perini

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - E' quanto riferisce la FIOM CGIL all'indomani del tavolo di crisi convocato in Regione Toscana per affrontare la vicenda della Perini navi e che ha visto la partecipazione dell'azienda, della Regione e del comune di Viareggio, oltre che dei sindacati

 

 

Bene l’interessamento dimostrato dalla Regione e i diktat sul mantenimento dei livelli occupazionali e sulla tutela del marchio, ma assoluta contrarietà all’operazione di scorporo della Perini Navi. All’indomani dell’incontro avvenuto a Firenze tra l’azienda, le istituzioni regionali e comunali e i sindacati, è la FIOM CGIL a esprimere le proprie valutazioni su quanto emerso dall’unità di crisi. In bilico ci sono ancora gli esuberi prospettati dall’azienda.

Uno spiraglio, secondo la Fiom, è rappresentato da quanto dichiarato dall’area amministrativa dell’azienda, che a fronte della complicata operazione a garanzia del prestito di 25 milioni e 750 mila euro per il piano di ristrutturazione, starebbe lavorando ad un concordato liquidatorio.