LUCCA - L'evento astronomico è in realtà la congiunzione tra due pianeti, Giove e Saturno, che in questo mese di dicembre 2020 si trovano straordinariamente vicini.
Il prossimo martedì 21 dicembre, dopo ben 800 anni, torna a brillare nel cielo la “Stella di Natale”. Non si tratta di una stella cometa, ma di un fenomeno particolarmente luminoso, dovuto in realtà alla Grande Congiunzione di due pianeti, Giove e Saturno. I due corpi celesti saranno nel punto di massima vicinanza tra loro nel giorno del solstizio d’inverno, perfettamente visibili ad occhio nudo verso Sud-Ovest, nei minuti subito dopo il tramonto.
Non si pensi a risvolti catastrofici: a rendere questo evento astronomico straordinario in questa occasione è la posizione della Terra, che farà sembrare i due pianeti ancora più vicini. Un allineamento di questa entità è stato osservato per l’ultima volta nel Medioevo, il 4 marzo 1226, e si verificherà ancora tra il 14 e il 15 marzo del 2080, ma non sarà così facile e bella da vedere come questa.