VALLE DEL SERCHIO - La neve è tornata a fare capolino nella notte tra Natale e Santo Stefano. Imbiancate non solo le cime degli Appennini e delle Apuane ma la bianca e soffice coltre ha ricoperto anche le località al di sopra dei 700 metri.
Che il Generale Inverno abbia voglia di alzare la voce sul quadrante del meteo di questo fine 2020 è piuttosto evidente. Che finora riesca a farlo solo ad intermittenza, ed in modo non eccessivo, è altrettanto assodato. Nella notte tra Natale e Santo Stefano si è ripetuta la situazione di circa una decina di giorni fa. La neve è infatti tornare a cadere a quote relativamente basse. Qui siamo sopra Barga, nella zona di Renaio con la bianca coltre che ha ricoperto le strade e il paesaggio con uno spessore di circa dieci centimetri. Meno abbondanti le precipitazioni a quote più basse e che comunque hanno raggiunto anche alcuni paesi dell’Alta Garfagnana che si trovano ad un’altitudine di circa 7-800 metri. Anche dalla Piana di Lucca e dal litorale versiliese si sono potute notare fin dalle prime ore del mattino le cime imbiancate degli appennini e delle Apuane. Neve, anche se solo una spolverata, pure sulle Pizzorne. E altra neve è prevista anche nelle prossime ore; nella notte tra domenica e lunedì. Inizialmente ancora a quote relativamente base ma un repentino aumento delle temperature dovrebbe portare la quota ad oltre 1300 metri. Già per ora è un inverno a intermittenza…anche se l’inverno potrebbe irrompere, e stavolta in modo prepotente, proprio alla fine dell’anno.