Viareggio - Lo hanno trovato riverso nel Burlamacca alcuni operai che eseguivano dei lavori in un palazzo di fronte al canale e che subito hanno tentato di soccorrerlo, ma per Raffaello Ghilarducci, novantenne di Viareggio, non c'era ormai più niente da fare
Una tragedia che si è consumata presumibilmente alle prime luci dell’alba, quando l’anziano, che abitava insieme alla moglie al piano superiore della torrefazione in via Fratti che hanno gestito per molti anni, si è allontanato da casa. La donna, appena si è resa conto che il marito era uscito, ha subito allertato il figlio che è venuto sul lungocanale a cercare il padre. Il buio e la violenta grandinata non gli hanno però permesso di trovarlo. A fare la triste scoperta dunque alcuni operai, che tratto a riva l’uomo, hanno subito chiamato i soccorsi. Sulla banchina sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco, la capitaneria, la finanza e i carabinieri che hanno ascoltato i testimoni per cercare di ricostruire quanto accaduto. Da un primo esame esterno della salma, questa presentava una ferita alla testa. Presumibile che l’anziano sia scivolato, picchiando il capo e successivamente cadendo in acqua, dove sarebbe annegato. Sul luogo della tragedia sono accorsi anche i familiari e molti conoscenti dell’anziano, conosciutissimo a Viareggio.