LUCCA - Operativi da poco più di un mese, i 5 nuovi autovelox hanno registrato poche irregolarità. Ma i dispositivi al momento possono elevare sanzioni solo in presenza di una pattuglia della Municipale
Prime multe elevate dai nuovi autoveloxbox sulla circonvallazione. Entrati in funzione poco più di un mese fa, i dispositivi hanno sinora registrato scarse violazioni dei limiti di velocità. A parlare di numeri contenuti è l’Assessore al Traffico e alla Sicurezza Stradale Celestino Marchini, che si dice soddisfatto di aver centrato il principale obiettivo dell’operazione, la prevenzione degli incidenti stradali. “La priorità dell’amministrazione è la sicurezza stradale – sottolinea Marchini – non fare cassa”. Del resto i 5 autovelox operativi, sebbene abbiano una postazione fissa, possono emettere sanzioni solo in presenza di una pattuglia di polizia. Così almeno per il momento, perché alla luce di una nuova disposizione legislativa, l’amministrazione ha chiesto al Prefetto un apposito decreto per l’utilizzo delle 5 postazioni fisse di rilevamento elettronico della velocità anche in assenza degli organi di polizia stradale, diversamente da quanto precedentemente ammesso.
Sulla effettiva “operatività” degli autovelox e regolarità delle contravvenzioni elevate si sono espressi nei giorni scorsi anche i tre consiglieri di minoranza di SiAmo Lucca Santini, Di Vito e Borselli, che hanno chiesto un accesso agli atti per verificare il numero di multe fatte, la spesa sostenuta per l’acquisto dei dispositivi e la relazione decisiva per la loro collocazione.
In attesa delle decisioni del Prefetto l’amministrazione fa sapere di stare predisponendo la pratica su cinque nuovi autovelox: due sulla statale del Brennero (uno a nord e l’altro a sud del territorio comunale), uno sulla strada Provinciale per Camaiore, uno in via Einaudi e uno in viale San Concordio a Pontetetto.