STAZZEMA - Due giovani escursionisti di 24 e 22 anni sono stati soccorsi nella nottata dopo essere finiti fuori sentiero nel gruppo del monte Sumbra sulle Alpi Apuane. I due, sprovvisti di mappa cartacea, si erano affidati ad un app per discendere il monte.
La App avrebbe suggerito un percorso in realtà inesistente che li avrebbe dovuti far congiungere alla via di lizza delle Comarelle per poi discendere sulla via di Arni al ponte del Campaccio. Non esistendo un sentiero vero e proprio, hanno iniziato la discesa fino ad arrestarsi su una balza rocciosa molto esposta. Resisi conto della difficoltà e dell’impossibilità di muoversi, hanno allertato i carabinieri.
Immediata l’attivazione del Soccorso Alpino che ha inviato sul posto la squadra della Stazione di Querceta.
Gli escursionisti sono stati subito geolocalizzati tramite il sistema cartografico di ricerca che ha fornito ai soccorritori l’esatta posizione del target. La squadra ha percorso la via di lizza in salita (la lizza delle Comarelle è classificata come tra le più ripide delle Alpi Apuane) fino a raggiungere una cava dalla quale hanno individuato i due escursionisti.
I tecnici li hanno raggiunti e accompagnati fino alla via di lizza, che è stata percorsa in discesa con manovre di calata con uno sviluppo complessivo di 500 metri. Una volta completata la lunga calata, i due sono stati riaccompagnati alla macchina.
Il Soccorso Alpino raccomanda di portare con sé una mappa cartacea, di scaricare sul proprio telefono l’app GeoResq e soprattutto di portare sempre una pila frontale, specialmente in questo periodo. Il sole tramonta infatti alle ore 17.