LUCCA - Senza turisti, stavolta gli alberghi di Lucca non riusciranno a rimanere aperti nella stagione invernale. Nel mese in corso quasi il 90 per cento delle strutture abbasserà la saracinesca
Sono impietose le previsioni di Federalberghi. Il settore, reduce da un ottobre da cancellare a causa dell’andamento dei contagi e del ritorno delle restrizioni si trova di a fare i conti con una realtà, se possibile ancora più complicata rispetto ai tempi di aprile e maggio. E il futuro immediato non promette niente di buono, visto che, a seguito degli ultimi due dpcm, le prenotazioni sono state tutte cancellate, anche per il 2021. Alla tenacia e alla volontà di non arrendersi, stavolta subentra la necessità di dover fare una scelta che è contronatura per un comparto fondato, per dna, sull’ospitalità. “E’ un momento senza precedenti – spiega il presidente Pietro Bonino – Non era mai successo che a Lucca chiudessero gli alberghi, ma le strutture, con questi numeri, ad oggi non hanno margini per andare avanti”.