CALCIO C - Lucchese di scena mercoledì (ore 15) nel recupero di Olbia. Prosegue l'infernale ciclo dei rossoneri reduci dal pareggio (1-1) sul campo della Pro Sesto. Otto calciatori rossoneri "negativizzati"; tutti negativi anche al nuovo giro di tamponi. Partono in 20 per Olbia.
Il tour de force continua senza sosta e con la speranza che la Lucchese possa ritrovare al più presto organico più ampio e condizione fisica accettabile. Ma potrà farlo solo giocando. Non ci sono alternative di sorta. Il tempo di rientrare dalla Lombardia, di riposare un pò, di effettuare la rifinitura e subito pronti via per la Sardegna. Non è proprio dietro l’angolo il nuovo impegno che attende la squadra di Lopez il quale crediamo un periodo così non lo abbia mai vissuto nella sua pur lunga carriera prima da calciatore e poi da allenatore. La formazione che calerà al Bruno Nespoli, al cospetto di un Olbia ringalluzzito dal successo di Pistoia, la farà il tecnico romano di concerto con lo staff medico. Intanto otto calciatori tra quelli ancora positivi al covid si sono negativizzati ma non hanno ovviamente la condizione di forma necessaria. Quindi, se non ci saranno ulteriori novità, ad Olbia lo schieramento iniziale sarà parente stretto di quello visto al Breda di Sesto San Giovanni.
Il pallone racconta che l’ultimo precedente in terra sarda risale al 30 marzo 2019, 33esima giornata. Era la squadra di Favarin, peraltro non in panchina poichè squalificato: al suo posto Langella. Quella Lucchese era un magnifico gruppo che avrebbe conquistato la salvezza (sul campo) nel drammatico spareggio di Bisceglie. Al Nespoli i rossoneri vinsero 1-0. Fu Sorrentino alla mezz’ora del primo tempo a timbrare il cartellino dei 3 punti scaricando un potente diagonale alle spalle del portiere Van der Want. Fu anche la gara del grave infortunio di Greselin. Buone chances nel secondo tempo per Zanini e Bortolussi e si rammentano grandi parate di Falcone per difendere quel prezioso successo.