Pietrasanta - E' iniziato il trasferimento dei bozzetti dai locali dell’ex Camp, alla nuova ala del complesso del S. Agostino che ospiterà in un prossimo futuro l’ampliamento del Museo dei Bozzetti di Pietrasanta.
Una prima parte dei 230 bozzetti custoditi nel magazzino della cooperativa di consumo sarà visitabile al pubblico già nei prossimi mesi rendendo così fruibili opere fino ad oggi rimaste in magazzino a causa della mancanza di adeguati spazi espositivi, come i gessi del repertorio del Laboratorio Luciano, i progetti di Cascella e Tagliolini e tanti altri.
Il disegno dell’amministrazione comunale è quello di rendere il Museo dei Bozzetti non solo l’unico al mondo – primato che già gli appartiene – ma anche il più completo, ampliando ulteriormente la sua sede espositiva nell’ala lato di via S. Agostino del complesso dell’ex convento.
“Nei prossimi mesi – spiega il primo cittadino Alberto Giovannetti – ci saranno altre importanti donazioni da parte di privati che metteremo a disposizione di turisti ed appassionati. Il Museo copre un raggio temporale di un viaggio che inizia nel ‘900 per arrivare ai giorni nostri”.
Per arrivare a questo obiettivo l’amministrazione comunale è già intervenuta con diversi cantieri che hanno interessato la facciata esterna di via S. Agostino e con una serie di adeguamenti nell’area open space del Museo dei Bozzetti ospitata al secondo piano.