MOTORI - L'obiettivo è uno solo: ripartire con forza e determinazione. Anche nel 2021 saranno 8 le prove del CIR con qualche variante sul tema che riguarderà le due gare si terra. Confermate le altre a cominciare dal rally del Ciocco giunto alla 44esima edizione che aprirà le danze.
Allora è deciso: il CIR 2021 ribadisce il suo format che si baserà anche il prossimo anno su otto gare di cui solamente due su fondo sterrato. Ed è proprio dalle prove su Terra, fondo da sempre affascinante e ricco di insidie, che giungono la principali novità. Torneranno infatti in calendario il Rally di San Marino e, questo sì a sorpresa, il Liburna Terra promosso prova del tricolore. Gli fanno posto uscendo momentaneamente di scena il Tuscan Rewind e il Rally Italia Sardegna. Se per la gara toscana si può parlare di semplice rotazione, per l’appuntamento sardo la scelta è invece di pura natura economica. Sia la prova del San Marino all’ombra del monte Titano che il Liburna avranno coefficiente 1,5, alto coefficiente per l’asegnazione dei punteggi. Confermate altresì in blocco le gare su asfalto o catrame che dir si voglia, e che nell’ordine si chiamano Ciocco (la corsa di casa nostra aprirà ancora una volta la stagione con tutte le novità), Sanremo e Targa Florio che si disputeranno in primavera; si proseguirà con il Roma Capitale che a sua volta avrà coefficiente 1.5 per chilometraggio e titolazione Europea. In autunno spazio a 1000 Miglia e Due Valli. Ancora da stabilire le date. Saranno sette le gare valide per il titolo tricolore e al fine di acquisire punteggio con un solo scarto. Non ci saranno più gara-1 e gara-2. Top secret infine su quelli che saranno i protagonisti. Del resto deve ancora concludersi il tribolatissimo campionato 2020 che vivrà l’appassionante epilogo del duello Crugnola-Basso il 21 e 22 novembre al Tuscan Rewind.
L’ordine delle gare (con date ancora da fissare)
CIOCCO
SANREMO
TARGA FLORIO
SAN MARINO terra
ROMA CAPITALE
MILLE MIGLIA
DUE VALLI
LIBURNA terra