Carrara - Sono già pienamente operativi i 42 operatori della centrale di tracciamento Covid allestita all'interno del padiglione C della fiera di Carrara dall'azienda sanitaria USL Toscana Nord Ovest
Compito degli operatori – che a regime dovrebbero arrivare a circa 150 -è quello di contattare i soggetti risultati positivi al tampone, prendere nota di tutti i loro contatti e successivamente avvisare gli interessati della venuta in contatto con il soggetto positivo in modo da cercare di interrompere la catena del contagio. Una vera e propria corsa contro il tempo, considerando gli oltre 2000 nuovi contagiati giornalieri in Toscana, il cui tracciamento è a carico delle tre centrali di Carrara, Firenze ed Arezzo.
Ma non è solo quello del tracciamento il compito di questi giovani, che lavorano affiancati dal personale dell’azienda sanitaria; a loro sono affidate anche le informazioni pratiche di cui possono aver bisogno i soggetti positivi: dal conferimento della spazzatura alla possibilità di farsi consegnare i farmaci a domicilio. A capo della centrale di Carrara è stata chiamata la dottoressa De Franco, da poco in pensione ma rientrata in servizio quasi subito, a testimonianza della gravità della situazione.