MOTORI - Epilogo del CIR 2020 all'11esimo Tuscan Rewind che ha concluso una stagione a dir poco tormentata. Sugli sterrati senesi il successo va al boliviano Marquito Bulacia. Andrea Crugnola su Citroen C3 R5 è secondo ma si aggiudica il primo titolo tricolore in carriera.
Il campione uscente Giandomenico Basso, grande e fiero rivale del varesino, si è infatti ritirato sulla nona ed ultima prova speciale di Torrenieri per la rottura di un cerchio. Enorme la gioia e titolo più che meritato per il varesino Crugnola, sicuramente l’astro nascente del rallismo italiano che sugli sterrati del Tuscan Rewind ha vinto la quarta corsa del 2020. Di sicuro può essere lui a raccogliere la pesante eredità dell’intramontabile Paolo Andreucci che peraltro continua ad essere protagonista. Ennesimo titolo tricolore anche per il campione garfagnino stavolta nel Due Ruote Motrici con lo sfizio di essersi messo alle spalle anche parecchie R5. Nessun problema per l’intramontabile campione garfagnino affiancato alle note da Anna Andreussi sulla piccola Peugeot 208 Rally 4 nel dominare la classe di competenza. Buoina anche la prova degli altri equipaggi lucchesi: Vita-Bosi e Lucchesi-Pollicino. Ora resta da capire cosa vorrà fare l’amatissimo Ucci nel 2021. Un CIR che inizierà ancora una volta dal Ciocco con date però ancora da fissare anche a causa della perdurante emergenza sanitaria. Non si può escludere al momento uno slittamento in avanti di tutte le prove in calendario.