COREGLIA - Anche quest'anno i 20 bikers si sono ritrovati nel Comune di Coreglia Antelminelli per la tradizionale escursione che si svolge ininterrottamente da trent'anni.
Sport, natura e amicizia sono questi gli ingredienti del successo dell’iniziativa organizzata dal gruppo Giovo Bike che da trent’anni organizzano un’attraversata dell’Appennino in mountain-bike.
Anche quest’anno, seppur nel rispetto delle regole anti-Covid, un gruppo di amici, formato da circa 20 bikers, si è ritrovato nel Comune di Coreglia Antelminelli, a Tereglio per l’esattezza, per la tradizionale escursione che si svolge ininterrottamente da trent’anni. E’ nata quasi per gioco da alcuni amici di Piastroso e Coreglia, con lo scopo di andare oltre gli appennini in mtb: proprio in tale occasione fu formato il gruppo Sportivo che ha preso il nome dalla montagna che domina il comune: “Giovo Bike”.
Sono partiti di sabato, quest’anno come detto da Tereglio, per proseguire poi lungo la Via provinciale Ducale, fino al passo d’Annibale e la successiva Foce; dopo aver consumato il pranzo al sacco hanno poi proseguito verso la “dogana Nova” nel comune di Fiumalbo e raggiunto nel pomeriggio Pieve a Pelago per la cena e il pernottamento. All’indomani, dopo una bella colazione, i bikers hanno ripreso la strada del ritorno in direzione Passo delle Radici, poi, San Pellegrino in Alpe e dal Saltello nel Comune di Barga, hanno poi raggiunto Coreglia. Alla fine un percorso lungo circa 100 Km, anche impegnativo dal punto di vista sportivo seppur tra i partecipanti non ci sia mai competizione ma solo il piacere di condividere le emozioni nell’attraversare vallate e crinali unici di questi territori, caratterizzati da panorami stupendi.
Anche quest’anno tanta soddisfazione tra i partecipanti ma anche tra coloro che l’hanno pensata e organizzata 30 anni fa come Armando Marchi e Salvatore Togneri e non solo.