LUCCA - La chiesa in via Fillungo ospita, fino al 6 settembre, l'installazione dell'artista americana Rachael Lee Hovnanian che mette l'accento sul pericolo della deriva dell'abuso delle nuove tecnologie
Una lunga tavola imbandita ai cui lati, su due monitor, un uomo ed una donna si ignorano, i loro sguardi sono rapiti dagli schermi dei cellulari il cui suono delle notifiche risuona nel silenzio. Più lontana, su di un seggiolone, l’immagine di una bambina, anche lei assorta nel suo mondo, rapita dalle immagini che scorrono sul tablet. E’ l’installazione “Dinner for Two, so far so close” dell’artista americana Rachel Lee Hovnanian che è visitabile, ad ingresso libero, nella chiesa di San Cristoforo in centro storico a Lucca fino al prossimo sei settembre. Il percorso artistico dell’autrice è da sempre indirizzato come monito verso la dipendenza dalle nuove tecnologie, che tracciano solchi sempre più profondi tra la realtà reale e quella riprodotta attraverso i social.
Accanto all’installazione sono esposte alcune delle opere della produzione più commerciale dell’artista: bassorilievi e statue che seguono la stessa linea di pensiero che caratterizza la sua produzione: il rischio della deriva nell’abuso delle nuove tecnologie.