LUCCA - L’Unione italiana ciechi e ipovedenti festeggia i cento anni dalla Fondazione che risale al 26 ottobre del 1920. Anche Lucca vuole ricordare degnamente il secolo di vita con tutta una serie di iniziative da venerdì 3 a domenica 5 luglio.
Un compleanno importante per l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che in questo anno compie il suo primo secolo di vita.
100 anni da quel 26 ottobre 1920 in cui, grazie all’illuminata idea di Aurelio Nicolodi, ufficiale dell’esercito italiano rimasto ferito in combattimento nel corso della prima guerra mondiale, con conseguente perdita della vista, l’associazione prese vita con l’obiettivo di contribuire alla creazione di una società inclusiva che garantisse dignità e uguaglianza a tutti i cittadini con difficoltà visive. Si può tracciare un bilancio dei primi 100 anni di vita.
Se da un lato i festeggiamenti del centenario, che prevedevano nel corso di tutto l’anno 2020 molteplici eventi lungo tutta la penisola, sono stati ovviamente annullati a causa della pandemia che ha colpito tutto il mondo, dall’altro è rimasto saldo però il desiderio di celebrare questo importante traguardo: le notti del 3, 4 e 5 Luglio i più significativi monumenti dei Comuni della Provincia di Lucca saranno illuminati di viola in segno di sostegno all’UICI e dell’intento di costruire insieme una società senza più barriere, né fisiche né sociali, culturali e psicologiche, con la fiducia di una reale integrazione tra tutti i cittadini. Ma is può pensare anche al futuro.