PIETRASANTA - Cinque anni fa la Versilia si risvegliò nella paura e nello choc dopo una notte terribile di vento di violenza inaudita. Era il 5 marzo 2015: una tempesta come mai si era vista prima spazzò via in poche ore migliaia e migliaia di alberi, distruggendo case e recinzioni e cambiando il volto al paesaggio tra Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore.
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Oggi la comunità di Pietrasanta ha celebrato il quinto anniversario con una cerimonia nel “Parco del vento” a Fiumetto, luogo simbolo del fortunale a pochi passi dalla Versiliana. Dove prima sorgeva una fitta pineta oggi c’è un ampio spazio verde, dove è stato simbolicamente ripiantumato un leccio. L’ennesimo albero messo a dimora in questi anni in cui la comunità versiliese ha reagito.
La cerimonia è partita dal cippo monumentale realizzato da Daniele Bazzichi e Matteo Castagnini, i due giovani artigiani locali che insieme hanno modellato l’opera in bronzo. Una cerimonia ristretta, che doveva coinvolgere anche le scolaresche, rimaste a casa a causa della chiusura delle scuole per l’emergenza coronavirus.