CAPANNORI - “Eutanasia, dal diritto al dovere di morire” è stato il tema dell’incontro che si è tenuto ieri sera a Segromigno in Piano con Mario Adinolfi, giornalista, scrittore e Presidente del Popolo della Famiglia.
Molte persone hanno riempito la sala parrocchiale ed hanno applaudito a più riprese l’intervento di Adinolfi, il quale, dopo una breve introduzione del Parroco Don Damiano Pacini, ha iniziato spiegando che quotidianamente gira tutta Italia, andando anche nelle parrocchie, non per fare propaganda politica, ma solo per far ragionare, tutti i cittadini, ma in particolar modo i cristiani (anche se lui siede all’ultimo posto a Messa) su temi delicati che non possono non toccare le coscienze (aborto, eutanasia, suicidio assistito, unioni civili…). Adinolfi ha terminato dicendo che non dobbiamo rimanere immobili, portando la scusa di sentirci soli in queste battaglie, perché proprio Cappato, da solo, ha stravolto l’indisponibilità della vita umana, quindi anche noi, se ci formiamo, leggiamo e ci documentiamo bene possiamo essere in grado di cambiare questa mentalità di morte e portare una nuova mentalità di vita, sempre e comunque.