In manette gli spacciatori denominati “i ragazzi di San Vito”

In manette gli spacciatori denominati “i ragazzi di San Vito”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

LUCCA - Spacciavano nei locali della movida lucchese e nei pressi di piazza Santa Maria e Porta San Jacopo e non esitavano a minacciare ed usare metodi violenti per farsi consegnare il denaro dai clienti che ritardavano i pagamenti.

A stroncare questo giro è stata la polizia della questura di Lucca, nell’operazione denominata San Vito che ha portato all’arresto di 6 persone, tra cui una donna che all’epoca dei fatti era incinta di sei mesi. Mente del gruppo, Giovanni Pennino, che riforniva gli spacciatori dello stupefacente che reperiva tramite alcuni parenti residenti a Scampi. A finire in manette anche la sua compagna, Sara Lemmetti, a cui sono stati concessi i domiciliari in quanto adesso madre di una neonata. Erano loro ad occuparsi della fornitura di hashish e marijuana, mentre la fornitura di cocaina era assicurata dal rumeno Tinciu Edoard e dal marocchino Mohamed Barhym. In arresto anche Manuel Marchi e Maurizio Del Papa che si occupavano dello spaccio vero e proprio. Un’ indagine che ha preso il via tramite numerose segnalazioni arrivate alla Questura tramite l’app You Pol, usata da uno dei clienti della banda che veniva minacciato ripetutamente e che ha così deciso di chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine.