VIAREGGIO - Valorizzare il pescato locale, la cosiddetta "filiera ittica a miglio zero". E' questo l'obiettivo di Coldiretti che dal Bistrot della Cittadella del Carnevale ha lanciato "Un mare di salute" ,un nuovo progetto di diffusione del prodotto ittico viareggino.

Sono un centinaio circa, del resto, le imprese della pesca attive nel porto di Viareggio, l’85% è a conduzione familiare. Il loro pescato arriva in quasi la metà dei mercati di Campagna Amica sparsi in Toscana. Sono acciughe, sanpietro, ombrine, muggini, sugarelli, seppie. “Pesci favolosi, buonissimi” – ha commentato il Presidente di Coldiretti Lucca Andrea Elmi – “ma considerati seconde scelte forse anche per mancanza di informazione ed adeguata promozione. Non ha senso cucinare pesci che arrivano dall’Atlantico quando abbiamo il mare a due passi.”
E così Coldiretti, nel progetto promosso nell’ambito del Programma Nazionale Triennale della Pesca e dell’Acquacoltura 2017-2019, ha confezionato dodici ricette per dodici specie di pesci italiani, da preparare seguendo la stagionalità del mare e la filosofia ferrea della filiera corta. Ricette illustrate alla stampa con le immagini dell’agrichef toscana Francesca Buonagurelli.
A spingere il pesce a miglio zero tutta una serie di strumenti digitali come un sito dedicato, un’App ed un ricettario semplice e accattivante per sbalordire a tavola. Supporti che accompagnano il progetto: “Abbiamo iniziato un nuovo percorso di informazione ed educazione del consumatore a scegliere pesci locali e di stagione. – ha spiegato la biologa marina Claudia Benassi – E per convincerlo gli proponiamo ricette e consigli a tavola firmate dai nostri agrichef e con prodotti dei nostri mercati”.