VIAREGGIO - Hanno messo a segno una sfilza di furti ai danni di attività commerciali sparse tra Massarosa, Viareggio, Pisa e Livorno. Ma anche furti su auto e di veicoli. Nove colpi eseguiti tra novembre 2018 e marzo 2019. Ma alla fine sono rimasti nella rete dei Carabinieri.
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I militari della Compagnia di Viareggio e della stazione di Massarosa hanno incastrato tre soggetti di etnia sinti (di 37, 27 e 24 anni), residenti in Versilia e appartenenti alla stessa famiglia. Tutti accusati di furto aggravato, anche in concorso. Tra gli episodi ricostruiti, un furto in un noto negozio di biciclette sulla via Sarzanese a Massarosa, per un bottino di duemila euro. Un suv di grossa cilindrata rubato in un parcheggio di un autolavaggio della zona e mai ritrovato. Una moto da cross da duemila euro rubata in un’officina di Viareggio. Due membri della banda sono adesso in carcere, uno a Lucca e uno a Latina, dove già si trovava per altri reati. Il terzo è ai domiciliari.
In sei casi vittime gli automobilisti: aprivano gli sportelli lato passeggero delle auto in marcia e portavano via le borse appoggiate sul sedile. Resta da verificare se i tre siano legati ad altri furti ai danni di autobilisti messi a segno a Viareggio in estate.