VIAREGGIO - Quello delle microplastiche in mare è un problema globlale che continua a persistere, di pari passo ad una sempre più forte campagna di sesnsibilizzazione e contrasto. Nelle coste viareggine il problema non accenna a frenare.
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Quello delle microplastiche in mare è un problema globale che continua a persistere, di pari passo ad una sempre più forte campagna di sensibilizzazione e contrasto. Nelle coste viareggine il problema non accenna a frenare. Anzi, secondo gli addetti ai lavori, l’allarme è cresciuto negli ultimi anni. Nei mesi clou, da febbraio ad aprile, grandi quantitativi di plastica fresca si concentrano sotto costa.
Il futuro è che i pescatori diventino sempre più parte attiva nello smaltimento della plastica raccolta in mare. Si sta lavorando, infatti, ad un accordo tra Cittadella della Pesca, comune e Navigo per la realizzazione di aree stoccaggio di rifiuti speciale, attraverso un bando della Comunità europea. Intanto, tra i balneari e i bagnanti la lotta alla plastica è diventata già una filosofia di vita.