CAMAIORE – E' presto per parlare di affare fatto, ma le intenzioni di portare a casa l'accordo ci sono tutte da entrambe le parti. Dopo l'incontro di oggi in municipio sembra più vicino l'affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti di Camaiore ad Ersu, la società che già serve tutta la Versilia (tranne Viareggio e Camaiore).
L’amministrazione Del Dotto, decisa a lasciare Sea Ambiente un anno dopo il primo tentativo stoppato dalla società madre di ambito RetiAmbiente, parla apertamente di esito positivo dell’incontro in cui ha consegnato ad Ersu il Piano industriale. Entro poche settimane la società dei rifuti dovrà presentare un piano tecnico economico per partire già dal 2019.
Gli obiettivi ineludibili del sindaco restano l’estensione del porta a porta su tutto il territorio comunale, coperto per circa la metà, e l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, ferma al 50 %.
Se in piazza San Bernardino c’è fiducia nel cambio di rotta, più cauto resta il Presidente di Ersu Alberto Ramacciotti. “Siamo disponibili e interessati ad aprire su Camaiore: ciò consentirebbe di ampliare il giro di lavoro e creare nuove economie di scala. Ma è necessario verificare tutti gli aspetti tecnici ed economici per capire se si può fare. Entro l’8 dicembre dovrà essere deciso se sì o no per poter partire ad anno nuovo.”
Ramacciotti, norme di legge alla mano, è tornato a rassicurare sul fronte occupazionale. Nel caso Camaiore lasciasse Sea Ambiente, gli adetti alla raccolta di Sea seguirebbero il servizio, trovando lavoro in Ersu, che già conta circa 250 dipendenti.