LUCCA - La Questura ha reso noto di aver denunciato due lucchesi, di 32 e 38 anni, ritenuti responsabili di aver aggredito tre donne della tifoseria opposta al termine della partita Lucchese-Arezzo dello scorso settembre.
La Questura di Lucca ha individuato e denunciato due dei tifosi lucchesi che lo scorso settembre aggredirono tre tifose dell’Arezzo al termine della gara disputata al Porta Elisa.
I due denunciati hanno 32 e 38 anni e apparterrebbero al gruppo di ultras chiamato “La meglio gioventù”. Uno dei due è già stato colpito da Daspo e l’altro era un appartenente del disciolto gruppo dei Bulldog. Le accuse per loro sono di lesioni personali, violenza privata e danneggiamenti.
Il fatto risale alla sera del 16 settembre, al termine della gara vinta dall’Arezzo per 1-0. A quanto ricostruito dalla polizia, le auto di alcuni tifosi ospiti non non si erano accodate alla colonna scortata dalla polizia fino all’autostrada, ma si erano invece avviate in direzione nord ed avevano finito per transitare in piazza della Concordia, zona dove parcheggiano l’auto i tifosi della lucchese. I supporters rossoneri evidentemente avevano riconosciuto che si trattatava di vetture di tifosi avversari e avevano bloccato e circondato la macchina con a bordo tre donne, una 47enne alla guida, sua madre di 77 anni e un’amica di 27 anni. Da lì era partita l’aggressione. Pugni e calci agli sportelli dell’auto, infranto il lunotto posteriore della vettura e una cinghiata alla testa delle 27enne. Poi l’auto, con a bordo le tre donne terrorizzate, era riuscita a fuggire.
Il fatto aveva suscitato preoccupazione e sdegno in città e subito erano partite le indagine che in breve tempo hanno raggiunto risultati significativi. L’inchiesta non è conclusa e mira a identificare altri aggressori.