PIETRASANTA - Alla presenza del Sindaco di Pietrasanta Alberto Giovannetti, che ha illustrato le linee guida del mandato riferite all'attività della Fondazione la Versiliana, il nuovo Consiglio dell'Ente, riunitosi oggi, ha riconfermato Francesco Pellati come Vicepresidente e Giulio Battaglini Segretario generale della Versiliana.
L’Assemblea, si legge nel comunicato inviato dalla Fondazione, ha inoltre esaminato la posizione di Massimiliano Simoni direttore artistico del Festival e al termine della discussione, ha preso atto della conclusione del suo incarico, terminato con la nomina e l’insediamento del nuovo CDG avvenuta sabato scorso.
Molti sono stati anche gli argomenti di carattere organizzativo discussi, in particolar modo relativi all’imminente stagione di prosa, per la quale il nuovo Presidente Alfredo Benedetti ha comunicato di aver già preso contatti con promoter e compagnie, così come per la messa a punto di importanti progetti in vista della prossima edizione del Festival che nel 2019 festeggerà il suo quarantesimo anniversario; progetti che riguarderanno sia l’attività culturale e artistica, ma anche il parco attiguo al Festival e le strutture, Villa, Teatro e Spazio Caffè della Fondazione Versiliana. La prossima riunione del Consiglio, fissata per il 22 settembre prossimo, prenderà invece in esame il bilancio dettagliato della stagione appena conclusa in vista dell’approvazione del consuntivo prevista per la fine dell’anno. Sulla mancata riconferma di Massimiliano Simoni nel ruolo di direttore artistico della Versiliana, si esprile il consigliere comunale Daniele Mazzoni, gia vice sindaco nella precedente giunta guidata da Mallegni. “Aprendo con la massima soddisfazione -commenta-che Simoni non è più collaboratore della Fondazione Versiliana” e per questo, aggiunge, mi complimento con il presidente Alfredo Benedetti per questo primo importante risultato. Ci auguriamo tuttavia, prosegue Mazzoni, che il Sindaco Giovannetti non faccia rientrare, Massimiliano Simoni dalla finestra, in qualche partecipata o peggio in giunta. Il suo allontanamento, conclude, è per ora l’unico passaggio degli accordi elettorali presi con l’attuale sindaco.