Miasmi al depuratore, la protesta: “Ma cosa respiriamo?”

Miasmi al depuratore, la protesta: “Ma cosa respiriamo?”

Redazione

di Redazione

VIAREGGIO - Sono esasperati i residenti di via degli Aceri e dintorni che convivono con i miasmi emanati dal depuratore di Viareggio, gestito da Gaia. I cattivi odori, purtroppo frequenti attorno a questo genere di impianti, negli ultimi mesi si sono intesificati sensibilmente.

Al punto da rendere l’aria spesso irrespirabile, creando disagi e paure in decine e decine di famiglie. Cittadini, giovani, anziani, bambini che si sono ritrovati nel primo pomeriggio fuori dai cancelli del depuratore per una protesta silenziosa, contro Gaia, l’amministrazione Comunale di Viareggio e Arpat.

L’agenzia regionale per l’ambiente infatti, a seguito di controlli richiesti dal sindaco Del Ghingaro, ha escluso che la fonte del fetore sia il depuratore. Un responso che ha esasperto ancora di più gli animi.

I residenti, che non si sono costituiti in comitato, se non avranno risposte in tempi brevissimi sono pronti a rivolgersi alla Procura e a chiedere l’intervento dei Nas.