BEACH TENNIS - I ragazzi dell'associazione sportiva torrelaghese fanno incetta di titoli e medaglie ai Campionati nazionali under outdoor di beach tennis. In grande spolvero Elena Francesconi, con tre scudetti in tre diverse categorie.
Tre scudetti e un ricco bottino di medaglie per i giovani Bad Players di Torre del Lago Puccini ai Campionati Italiani under outdoor di beach tennis che si sono svolti dal 29 giugno al 1° luglio sulle spiagge di Terracina.
Il “triplete” nazionale lo firma Elena Francesconi, 11 anni, laureandosi campionessa italiana nel doppio misto under 12 (in coppia con il pugliese Alessandro Muolo) e nel doppio femminile under 14 e 16, insieme alla grossetana Irene Mariotti.
A conferma della solidità del movimento sportivo che fa capo all’associazione torrelaghese, riferimento esclusivo in provincia di Lucca per la prestigiosa Beach Tennis School del pluricampione italiano, europeo e mondiale Paolo Tazzari, sono arrivati anche numerosi piazzamenti d’argento e di bronzo.
La coppia “total orange” Giulia Francesconi-Matilde Massai centra la semifinale nel doppio femminile under 14. Identico risultato, per Massai, anche nel doppio misto e nel singolare femminile della medesima categoria, dove ha condiviso il podio con la compagna di club Elena Francesconi, argento dopo una lottatissima finale (terminata 9-8) contro la campionessa italiana Mariotti.
La stessa Francesconi porta a casa anche un bronzo nel doppio misto under 14. Completa l’ottima performance di squadra Davide Baccili, che scala il tabellone under 12 di doppio maschile fino al terzo gradino del podio e raggiunge i quarti di finale in quello under 14.
“Siamo veramente orgogliosi dei nostri ragazzi – sottolineano i maestri Alessio Paolicchi, Giulia Ansani e Alberto Tommasi – e del gruppo che abbiamo costruito grazie all’esperienza e alla serietà del progetto BTS, al quale abbiamo aderito 4 anni fa, proprio nell’intento di avvicinare i più giovani al beach tennis nel modo giusto. Questi risultati, ma soprattutto il modo di rapportarsi alle competizioni dei nostri ragazzi, sono la risposta più bella che potevamo desiderare”.