PIETRASANTA - Già revocato il progetto Sprar per l'accoglienza dei migranti. Questo, come promesso, il primo atto firmato oggi dal neo sindaco Alberto Giovannetti nel suo primo giorno di lavoro in municipio.
Convocata informalmente la prima giunta, che sarà presentata ufficialmente nel fine settimana, il primo cittadino poche ore dopo l’insediamento ha firmato la revoca della richiesta di finanziamento sia formalmente con una lettera indirizzata al Ministero dell’Interno che attraverso la piattaforma digitale. “Niente centri di accoglienza, nè piccoli nè grandi” – ha ribadito Giovannetti, che ha annunciato di attivare a breve anche convenzioni con le guardie private per presidiare spiagge e parcheggi. “Stiamo già valutando con l’ufficio personale la possibilità di assumere almeno 4 vigili stagionali oltre ai 2 in mobilità”. Nei prossimi giorni, inoltre, saranno attivati gli impianti di videosorveglianza a Valdicastello, Capriglia e Africa. 25 entro la fine dell’anno.
Ma il primo atto di GIovannetti finisce già sotto accusa. Il Movimento 5 Stelle fa notare, come già affermato dal Commissario Priolo, che con la revoca dello Sprar viene meno la clausula di salvaguardia che metteva al riparo Pietrasanta dall’assegnazione di migranti in emergenza da parte della Prefettura, che adesso potrà decidere in qualsiasi momento di realizzare un campo di prima accoglienza (in strutture come quella di Capriglia, ndr). “In questo modo – attacca il capogruppo Nicola Briganti – si ottiene l’effetto opposto.”