MASSAROSA - Altre 16 ore di sciopero per i lavoratori della Ponsi, la storica azienda viareggina di rubinetteria, trasferitasi nel 2016 a Piano di Mommio. La proprietà, la bresciana Ercos, a inizio anno ha dato il via a 17 licenziamenti sui 36 dipendenti.
In mattinata un nuovo presidio fuori dai cancelli, con il sostegno della Fiom-Cgil e della Fim-Cisl, e delle Rsu di grandi aziende del territorio. I timori non sono solo per chi perderà il lavoro ma anche per il futuro, con l’ombra della dismissione del sito produttivo e commerciale versiliese.
A sostegno dei lavoratori anche il vice sindaco di Massarosa Damasco Rosi e il Consigliere regionale Stefano Baccelli. La vertenza Ponsi è finita sul tavolo della Regione Toscana grazie ad una doppia mozione del Pd e della Lega approvata all’unanimità martedì in aula.
Al momento non ci sono stati commenti da parte della Ercos Ponsi.