VERSILIA - Dal primo gennaio sono a rischio i servizi di assistenza socio-sanitaria per oltre duemila versiliesi, anziani e disabili. Con il 31 dicembre chiude i battenti infatti la Società della Salute della Versilia, sciolta a causa dell'uscita dei comuni di Viareggio e Pietrasanta.
Un carrozzone inefficente, lo avevano definito i sindaci Del Ghingaro e Mallegni. Ma adesso che si fa? A lanciare l’allarme è la Cgil. Se entro fine anno le amministrazioni comunali non troveranno uno strumento alternativo al consorzio Società della Salute, i servizi socio-assistenziali peserebbero sui singoli Comuni, molti non in grado di garantirli.
11 i servizi alle persone erogati nel 2016, secondo i dati forniti dallo Spi della Cgil. Si tratta soprattutto di assistenza domiciliare, anche in urgenza. Non autosufficienti e diverse disabilità. In tutto 2083 persone assistite.
L’appello dei sindacati è alle stesse amministrazioni che divise politicamente hanno provocato questa empasse. E che ancora sembrano non dialogare per risolverlo.