LUCCA - Sarà una provincia di Lucca frazionata quella che si presenterà alle urne alle prossime elezioni politiche, previste per l'inizio di marzo. Il Governo ha ufficializzato i collegi elettorali che vedono il nostro territorio "spacchettato" per eleggere i rappresentati in Parlamento.
La mappa dettagliata dei collegi in cui è stata suddivisa la Toscana, che porterà in Parlamento 38 deputati e 18 senatori, è stata predisposta dall’Ufficio e Osservatorio della Regione. Una geografia mutata rispetto a quella del Porcellum con cui si votò nel 2013, 2008 e 2006.
Il Rosatellum bis, il nuovo sistema elettorale, prevede come noto collegi uninominali, dove si elegge un solo parlamentare (il più votato) e plurinominali, dove si eleggono più rappresentanti in proporzione ai voti presi dai partiti.
Per la Camera nell’uninominale la Valle del Serchio, Viareggio, Massarosa, Lucca e la piana saranno nel collegio 9. Altopascio e Montecarlo con Pistoia. Mentre la Versilia storica e Camaiore saranno nel collegio di Massa-Carrara. Nel plurinominale tutta la provincia sarà fomerà un collegio unico con Massa, Pistoia e Prato.
Più semplice il quadro per il Senato. Nell’uninominale Lucca è unita a Massa. Nel plurinominale saremo nel maxi-collegio Toscana Nord.
Questa la mappa dei collegi. Quanto ai nomi dei candidati, ancora nessuna ufficialità. Nei giorni scorsi il senatore uscente del Pd Andrea Marcucci ha dato disponibilità a rimettersi in corsa al Senato nel collegio Lucca-Massa. Sul fronte centro destra sembra scontato il nome di Massimo Mallegni, Forza Italia, dimessosi a settembre da sindaco di Pietrasanta proprio per candidarsi.