CAMAIORE - Dal 1° gennaio i rifiuti a Camaiore non saranno più raccolti dalla Sea, ma da un'altra azienda pubblica di Reti Ambiente. Questo è l'obiettivo del sindaco Alessandro Del Dotto che ha detto addio alla società di igiene ambientale condivisa con Viareggio.
I motivi sono semplici, per il primo cittadino. Un servizio non sempre adeguato, indifferenziata che non cala, rifiuti abbandonati per le strade che non vengono raccolti, pochi passaggi nel porta a porta, nessuna differenziata in collina. E i costi che non diminuiscono. E così, dopo anni di minacce, il sindaco ha deciso di lasciare per davvero Sea, dopo 15 anni di servizio.
Il mercato dei rifiuti a Camaiore vale 8 milioni di euro, il 35% del fatturato di Sea. Un business appetibile per molte aziende limitrofe, su tutte Ersu, alla quale però Del Dotto non ha dato nessun affidamento diretto. Ci sarà un’indagine conoscitiva tra le aziende in house di Reti Ambiente per individuare la migliore. Entro poche settimane la delibera sarà discussa in Consiglio comunale. Un’operazione – spiega Del Dotto – che non avrà conseguenze per i dipendenti di Sea.