MOTORI - Il 2017 del motorismo lucchese può diventare fantastico e potrebbe arricchirsi nelle prossime settimane di un altro titolo tricolore. Sappiamo tutti di Paolo Andreucci in testa al campionato italiano rally ma non possiamo, nè tantomeno dobbiamo, dimenticare che Riccardo Pera guida saldamente nella Porsche Carrera Cup Italia. E tutto questo a soli 17 anni.
Dopo la lunga pausa estiva il giovane pilota di Marlia è pronto a rigettarsi nella mischia e a rilanciare la sfida. Quattro appuntamennti sono già alle spalle ed ora ne rimangono solo tre per coronare un sogno e un titolo di campione italiano che avrebbe del clamoroso ma che sarebbe a questo punto anche legittimo e strameritato. Il talento di Riccardo è parso subito chiaro fin dalle prime battute quando ha corso alla pari, anzi spesso li ha battuti, con avversari ben più esperti e rodati sulle psite italiche, e non solo. Dopo quattro appuntamenti Pera è saldamente al comando del campionato con i suoi 123 punti. Lo seguono nell’ordine il varesino Rovera, indubbiamente il più pericoloso a quota 100, e l’anconetano Fulgenzi a 69 ma di fatto ormai fuori dai giochi. Chiaro che nell’entrourage di Riccardo, a cominciare dal papà Carlo si tiene un profilo basso e nessuno vuole ancora sentir parlare di campionato vinto. Si ha in effetti la consapevolezza che sarebbe delittuoso abbassare la guardia e che nelle prossime prove bisognerà dare il meglio, Come sempre. Si tornerà in pista nel prossimo fine settimana ad Imola. Venerdì 8 le prove libere; sabato 9 le qualifiche e gara-1, domenica gara-2. Gli altri appuntamenti ad ottobre: il 10 al Mugello sulla pista di casa e il 22 a Monza. Piste leggendarie per scrivere la favola di Riccardo Pera da Marlia, 17 anni e un grande talento e un sogno quasi realtà dietro l’angolo.