LUCCA - Le liste di Fabio Barsanti, Casapound e Alleanza per Lucca, lasciano liberi i loro elettori in occasione del ballottaggio del 25 giugno tra Tambellini e Santini. Ma un'indicazione a favore di Santini, sia pure indiretta, il neo consigliere comunale però l'ha data.
Casapound e Alleanza per Lucca non faranno apparentamenti o accordi al ballottaggio e lasceranno liberi i propri elettori su come esprimersi il 25 giugno. Ma in realtà un’indicazione sull’orientamento delle sue liste il neo consigliere comunale Fabio Barsanti l’ha data, dicendo chiaramente che la città non può permettersi un secondo mandato di Alessandro Tambellini.
Questo quanto annunciato alla stampa nella sede di via Rosi dallo stesso Barsanti, insieme ai due capolista, Lorenzo Del Barga e Angela Mia Pisano. in primis, l’ex candidato sindaco ha tenuto a sottolineare che in consiglio comunale lui rimarrà all’opposizione, qualunque sia il vincitore del voto tra 8 giorni. Quindi, niente accordi per entrare in qualsivoglia maggioranza. Sul ballottaggio, invece di esprimere una preferenza, Barsanti ha scelto di indicare quello che secondo il suo movimento è il candidato peggiore, cioè appunto Tambellini, soprattutto per come ha governato la città ma anche per come si è comportato in campagna elettorale. Insomma, Santini come male minore per il governo della città.
Barsanti è tornato anche sulle polemiche dei giorni scorsi riguardo ai festeggiamenti di Casapound corredati da saluti fascisti. “Si è trattato di notizie false, un vero e proprio procurato allarme, roba da denuncia”, ha detto. E Del Barga ha aggiunto che è stata una manovra per mettere in difficoltà Santini, perchè credevano che avremmo fatto un accordo con lui, ha detto il capolista.