LUCCA - Prime scintille di campagna elettorale. Le hanno regalate Matteo Garzella e Remo Santini in apertura della trasmissione "Dido" di venerdì sera, dove erano ospiti anche altri due candidati a sindaco, Fabio Barsanti e Luca Nannipieri.
Garzella ha detto che la sua è una vera candidatura civica non quella di Santini che invece è sostenuto dai partiti in base ad una trattativa che va avanti da mesi. “Un teatrino che i lucchesi non si meritano” ha concluso Garzella.
Santini ha ribattuto di non avere tessere elettorali, al contrario di Garzella, che ha quella del Pd. E sulla sua amicizia con il senatore Marcucci, sottolineata proprio da Garzella, ha ribattuto che “quelli che dicono che sono amico di Marcucci in realtà sono gli stessi che vorrebbero fare un accordo con il senatore ma non riescono a farlo”.
Nel corso della trasmissione i candidati hanno fornito qualche loro idea sul futuro di Lucca. Tra le altre, Barsanti quella di realizzare attrezzature sportive sui baluardi Cairoli e Santa Croce e un cinema multisala alla ex Manifattura.
Santini alla Manifattura pensa invece di realizzare un parcheggio da mille posti auto e vuole trasformare in un grande albergo il padiglione dell’ospedale Campo di Marte che guarda verso San Vito.
Garzella ha intenzione di riaprire alcuni varchi telematici in centro ed ha intenzione di valorizzare Lucca come città dei motori attraverso una serie di iniziative di grande respiro.
Nannipieri, ha ribadito la sorprendente proposta di aprire un’altra porta nelle mura urbane, all’altezza di Celide, ed ha proposto un biglietto unico per chi vuole visitare i maggiori monumenti e musei lucchesi.
Tutti hanno espresso la volontà di dare una stretta all’accoglienza dei richiedenti asilo, sia pure con diversi metodi e sfumature.