LUCCA - La Asl non ha intenzione di aumentare i posti letto per le cure intermedie a Lucca. Bastano i 28 già a disposizione tra Campo di Marte e Marlia. Lo ha dichiarato a NoiTv il direttore generale della Asl Toscana Nord Ovest Maria Teresa De Lauretis.
La Asl non ha intenzione di aumentare i posti letto per le cure intermedie a Lucca. Bastano i 28 già a disposizione tra Campo di Marte e Marlia. Lo ha dichiarato a NoiTv il direttore generale della Asl Toscana Nord Ovest Maria Teresa De Lauretis, in un’intervista andata in onda nel programma Dido. La De Lauretis ha aggiunto che se ci saranno risorse saranno investite su altri territori che hanno ancora meno posti letto di Lucca. Una affermazione sorprendente, che ha suscitato le critiche degli ospiti della trasmissione, Alessandro Di Vito del Comitato Lucca per una sanità migliore, il presidente dell’ordine dei medici Umberto Quiriconi e la presidente del collegio infermieri Maria Cristina Orsi. In particolare Di Vito ha sottolineato che secondo i parametri nazionali la Lucchesia avrebbe diritto ad oltre 100 posti letto e che senza le cure intermedie si mettono in grave difficoltà le famiglie dei pazienti dimessi dall’ospedale.
Sempre la De Lauretis ha ammesso che sono ancora troppi gli esami e le visite specialistiche con tempi di attesa eccessivi, oltre i limite di legge. A Lucca le attese medie più alte si hanno sulle risonanze magnetiche. Ma il direttore ha anche annunciato che la Asl sta per varare una riorganizzazione del servizio, che prevede tra l’altro che siano direttamente i medici di base ad effettuare le prenotazioni delle prestazioni richieste dagli assistiti.