VIAREGGIO - Il giorno della sentenza è arrivato. Entro giovedì sera - al massimo venerdì mattina - Viareggio conoscerà il suo futuro amministrativo. Avrà di nuovo un sindaco, oppure andrà di nuovo al voto accompagnata dal Commissario Stelo.
Il Consiglio di Stato in udienza di merito discuterà nella tarda mattinata il caso Viareggio, ovvero il ricorso presentato da alcuni ex consiglieri comunali dell’ex sindaco Giorgio Del Ghingaro che hanno impugnato la sentenza con la quale il Tar, il 12 luglio, ha annullato le elezioni amministrative del 2015 per la comprovata mancanza di 675 schede nelle urne.
Di lì a poche ore la sentenza effettiva. Due gli scenari possibili. Una conferma della sentenza del Tribunale fiorentino, e quindi elezioni a primavera con nuove liste, nuovi candidati in un mutato panorama politico e un prolungamento del Commissariamento. Oppure annullamento della sentenza del Tar, che riporterebbe subito in sella Giorgio Del Ghingaro, la giunta e l’interno consiglio comunale.
C’è un terzo scenario che potrebbe ricalcare quanto accaduto a Voghera: i giudici romani potrebbero riportare al voto solo le sezioni incriminate, la 2 e la 28, con gli stessi candidati e gli stessi elettori di un anno fa. Circa duemila viareggini, che nelle urne potrebbero cambiare l’ordine di arrivo del secondo e terzo candidato, con conseguente nuovo ballottaggio. Staremo a vedere.
I due diretti interessati saranno a Roma. Giorgio Del Ghinigaro non commenta. Massimiliano Baldini, candidato al primo turno che ha presentato il ricorso, si dice sereno “per aver fatto il suo dovere di cittadino ed elettore.”
Rete Versilia News seguirà l’evolversi dei fatti con una puntata speciale di Botta&Risposta , in diretta alle 21 – sul canale 85 – per commentare con i protagonisti i nuovi scenari politici.