MOTORI - Il 24 e 25 settembre si corre il 4° Rally di Roma Capitale, settima e penultima prova del Cir 2016. Dopo il Friuli in classiifica generale Basso ha scavalcato Andreucci ma il pluricampione garfagnino non ha nessuna voglia di mollare. Scandola terzo incomodo, ma con poche possibilità.
Basso-Andreucci o Andreucci-Basso, fate voi. A due prove dalla conclusione il CIR pare ormai una questione tra il pilota trevigiano e il pluricampione garfagnino. In realtà il rally del Friuli di due settimane fa ha permesso all’alfiere della Ford di operare il sorpasso in classifica generale ai danni di un Ucci parso in difficoltà ormai almeno dall’inizio dell’estate. Sugli sterrati di Adriatico e San Marino ma anche su quelle che dovevano essere le strade amiche friulane il nove volte campione italiano non è parso all’altezza della sua straordinaria bravura. Cosa succede ? Forse se lo è chiesto anche lui e chissà se avrà trovato delle risposte convincenti. Ma soprattutto se lo staff tecnico e gli ingegneri della Peugeot avranno trovato le soluzioni per giocarsi il campionato sino alla fine. La tendenza delle ultime gare parlerebbe a favore di Basso ma conoscendo la proverbiale pignoleria, la grinta e il carattere di Andreucci nulla daremmo per scontato. Chi sostiene che tra i due contendenti, separati da due soli punti, potrebbe spuntare il terzo incomodo (Scandola), pecca perlomeno di sano ottimismo anche perchè il veronese ha perduto punti preziosi, probabilmente decisivi anche al Friuli. All’ombra del cupolone saranno 10 le PS da affrontare nella prima tappa, 5 invece i tratti cronometrati nella seconda tappa di domenica. Un Rally di Roma Capitale che potrebbe segnare un momento davvero decisivo nella storia del campionato italiano 2016.