VIAREGGIO - E’ Fabrizio Stelo il nuovo Commissario prefettizio di Viareggio. 48 anni, vice prefetto e capo di gabinetto a Firenze, ex capo del Sisde, giornalista, Stelo è stato nominato in tarda mattinata dal Prefetto di Lucca Giovanna Cagliostro, quasi tre giorni dopo la sentenza con la quale il Tar ha annullato le elezioni del 2015.
Poche ore prima della firma sull’atto di nomina è stato presentato un ricorso al Consiglio di Stato per impugnare l’annullamento del voto dello scorso anno. A formalizzare l’appello non è stato il sindaco uscente Giorgio Del Ghingaro ma il consigliere comunale di maggioranza Tomei. Altri potrebbero essere presentati a breve, anche dalla Regione Toscana.
Dall’esito del ricorso dipenderà molto della vita amministrativa viareggina dei prossimi mesi. Se sarà accolto e dunque concessa la sospensiva, Del Ghingaro tornerà in sella con tutta la giunta e il Consiglio Comunale. In attesa di una sentenza di merito, che potrebbe arrivare all’inizio del 2017: i giudici romani potrebbero confermare l’esito delle elezioni o rispedire i viareggini alle urne, di lì a pochi mesi. Se invece il Consiglio di Stato non dovesse concedere la sospensiva, il Commissario resterebbe fino a primavera.
Nel frattempo tutti i membri delle partecipate e delle Fondazioni nominati dal sindaco sono pronti alle dimissioni, compresa la presidente del Carnevale Marialina Marcucci. Un segnale di trasparenza, spiegano.
Per adesso il nuovo commissario, il terzo dal 2012 a oggi dopo Domenico Mannino e Valerio Massimo Romeo, non ha ancora messo piede in Comune, lo farà probabilmente nei prossimi giorni.