VIAREGGIO - Viareggio non ha più un sindaco. E tra pochi giorni avrà di nuovo un commissario prefettizio, il terzo nel giro di quattro anni. Secondo quanto emerso in queste prime, concitatissime ore, solo tra qualche giorno la Prefettura di Lucca nominerà il commissario, d’intesa con il Ministero dell’Interno.
Una scelta delicatissima visto lo stato di dissesto finanziario dell’ente, e i rapporti a doppio filo con l’Organismo Straordinario di Liquidazione. Il Commissario farà da traghettatore fino alle prossime elezioni amministrative, a primavera 2017.
Giorgio Del Ghingaro, il sindaco defenestrato dalla sentenza del Tar dopo 14 mesi di governo, non parla ancora. Solo qualche riflessione affidata alla pagina Facebook. Non ha ancora deciso se si ripresenterà alle nuove elezioni né se farà ricorso al Consiglio di Stato. I giudici di secondo grado, nel caso, potrebbero concedere una sospensiva che rimetterebbe in sella il primo cittadino in attesa di una sentenza di merito.
Chi spinge inaspettatamente sulla strada romana dell’Appello è il governatore della Toscana Enrico Rossi. Che apre all’ex sindaco di Capannori, allontanato come noto dal Pd. “I giudici possono sbagliare, Del Ghingaro era pienamente legittimato dal voto a governare”, dichiara il Presidente che ha dato mandato all’avvocatura della Regione di valutare la possibilità del ricorso per scongiurare il commissariamento della città.
Se Del Ghingaro tace, Massimiliano Baldini esulta per una vittoria della democrazia e della legalità.