Andreucci scappa, è caccia aperta a Ucci-Ussi

Andreucci scappa, è caccia aperta a Ucci-Ussi

Guido Casotti casotti@noitv

di Guido Casotti casotti@noitv

MOTORI - Dopo tre delle otto gare del CIR 2016 la situazione è già delineata con Paolo Andreucci in fuga e gli altri ad inseguire. Al Targa Florio il pluricampione italiano ha confermato la sua straordinaria solidità mentre gli avversari hanno accusato dei problemi. Fra una settimana il rally dell'Adriatico, prima prova stagionale su terra.

 

Quando siamo quasi a metà del cammino stagionale il CIR ha già espresso dei verdetti che non sono inappellabili ma che danno pur sempre l’idea di come vanno le cose del rallismo italiano. La verità inconfutabile è, e rimane, che Paolo Andreucci è ancora l’uomo da battere e che ha già accumulato in classifica un vantaggio consistente sui diretti rivali. Inoltre il campione garfagnino, a dispetto dei suoi 51 anni, ha dimostrato di essere il più continuo e solido nella gestione, anche nuova, delle corsa a causa di un regolamento peraltro discutibile. E rivedibile. Lo testimonia anche l’andamento della 100esima Targa Florio che Ucci e Ussi hanno vinto per la decima volta, classificandosi secondi sia in gara-uno (dietro Basso) che in gara-due (alle spalle di Nucita). Ergo, se qualcuno aveva pensato di mettere in piedi qualcosa che frenasse la superiorità dell’alfiere della Peugeot ha dovuto ricredersi. I suoi più diretti rivali sono in chiara difficoltà. Soprattutto Scandola con la Skoda Fabia R5 era partito con grandi ambizioni e come rivale numero uno di Andreucci, ma si ritrova staccato di oltre 15 punti, di fatto un rally, e con una prestazionalità finora molto altalenante. Tutto sommato è andato meglio Basso che pure paga i soliti limiti dettati da una concentrazione che talvolta è il muro su cui si infrangono le chances del pur forte e veloce pilota trevigiano. Scandola e Basso ad annaspare e a dover sperare ia questo punto in una debacle del super campione di Castelnuovo. Ma è altrettanto assodato che qualora fossero loro a sbagliare di nuovo Ucci potrebbe spiccare il volo verso il decimo titolo tricolore. Prossimo appuntamento dal 27 al 29 maggio, fra poco più di una settimana, con il 23esimo Rally dell’Adriatico, prima gara stagionale su terra. Siamo convinti che ne vedremo delle belle e che lo spettacolo è già assicurato.