LUCCA - Incredibile caso di malasanità all'ospedale San Luca. Nei giorni scorsi, un paziente è stato sottoposto ad un intervento di nefroctomia, ma gli è stato asportato il rene sano. Sospeso il medico che ha effettuato l'intervento e il responsabile del referto.
Entra in sala operatoria per l’asportazione di un rene, ma dopo l’operazione i medici si rendono conto di aver tolto il rene sbagliato, cioè quello sano. L’incredibile vicenda si è verificata giovedì scorso all’ospedale San Luca, dove il paziente era stato ricoverato per un operazione di nefroctomia. Secondo quanto riferito dalla stessa azienda ASL 2, l’errore si sarebbe verificato in ambito diagnostico: in pratica nel referto è stato riportato il lato sbagliato su cui intervenire, e lo sbaglio non è stato notato durante l’operazione, risultando evidente soltanto una volta asportato l’organo ed effettuati gli esami istologici dai quali è emerso che si trattava del rene sano. Una volta capito l’errore, l’azienda ha attivato l’unità di crisi e coinvolto il settore rischio clinico, informando il paziente, che nel frattempo era stato dimesso, di quanto accaduto. L’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi ha disposto la sospensione del chirurgo e di chi ha refertato l’esame, in attesa dei risultati della commissione d’inchiesta regionale. “Prendo atto con enorme dispiacere di quanto è accaduto all’ospedale di Lucca, – ha dichiarato – e sono vicina al paziente e alla sua famiglia. Offriremo tutti i percorsi possibili per rimediare all’errore compiuto dai medici e prenderemo provvedimenti immediati”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Alessandro Tambellini che ha dichiarato : “ Queste cose non possono e non devono accadere. Ora ci aspettiamo una chiarezza estrema da parte dell’azienda sanitaria di fronte ai cittadini: ne và della credibilità del nostro ospedale.