CASTIGLIONE GARFAGNANA - E' una tradizione che si perde nel passato: nessuno è in grado di dire con esattezza da quanti anni a Castiglione Garfagnana il giovedì Santo viene celebrato con la cosiddetta processione dei Crocioni.
Un uomo di cui nessuno conosce l’identità, se non le due persone che lo aiutano a vestirsi delle catene e della croce, impersona Gesù Cristo nella Passione. Un momento intenso in cui è normale domandarsi perché quest’uomo abbia deciso di portare la croce: per penitenza, per un voto o solo per fede.
La persona cambia di anno in anno, il priore ci ha confidato che già sono molte le richieste di portare la croce per il prossimo anno.
All’interno della monumentale chiesa di San Michele dopo la lavanda dei piedi e l’Eucarestia celebrata da Don Grassi, la rievocazione della Passione di Cristo, il Cristo che porta in spalla la croce.
Il peso della croce, i piedi scalzi, le catene e la fede sono gli elementi che accompagnano quest’uomo lungo le strette vie del Borgo Medievale e rinascimentale di Castiglione Garfagnana, Quest’anno davvero tanta gente lungo il percorso per assistere a quella che è senza dubbio la rievocazione Pasquale più antica e partecipata di tutta la provincia