GARFAGNANA - Molto partecipate le manifestazioni organizzate a San Pietro in Campo e a Corfino per la tradizionale benedizione degli animali del 17 gennaio.
Il 17 gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio, il protettore dei contadini e degli animali, indispensabili per il lavoro agricolo del passato. Un rito, quello della benedizione degli amici a quattro zampe, che si rinnova da secoli sempre con grande partecipazione. Così è accaduto domenica anche quest’anno in molti luoghi della provincia di Lucca. Tradizioni che restano e si rinnovano perchè se nel passato si benediva il bestiame, i bovini e i suini, i protagonisti moderni di questa festa sono gli animali domestici di ogni genere. Molto partecipata la manifestazione organizzata dall’Arca della Valle nel Comune di Barga a San Pietro in Campo, dove in molti si sono ritrovati per far benedire l’amico a 4 zampe. Emozionante anche la cerimonia che si è tenuta in alta Garfagnana, a Corfino nel comune di Villa Collemandina, dove tantissimi cavalli e non solo sono arrivati nel centro storico per ricevere la benedizione dal parroco Don Dini.
Leggenda vuole che la notte del 17 gennaio, gli animali abbiano facoltà di parola. Nel passato, dopo il calare del sole, i contadini si tenevano lontani dalle stalle, perchè udire gli animali conversare era segno di cattivo auspicio.