CAMAIORE - 400 espositori per le strade del centro storico, due mostre e il ritorno dell'associazione "il cavallo e noi" nella zona della Badia. Tantissimi i visitatori che quest'anno hanno partecipato alla tradizionale fiera di Ognissanti.
Una tradizione che si ripete da ben 574 anni quella della fiera di Ognissanti che il primo e il due novembre anima le strade del centro di Camaiore. Circa 400 espositori delle più disparate categorie merceologiche hanno richiamato per due giorni tantissime persone, grazie anche al bel tempo e alle temperature quasi primaverili di questi giorni. Ma la fiera di Ognissanti di Camaiore non è soltanto mercato cittadino. Allestite infatti a palazzo Tori Massoni e presso un fondo privato, due interessanti mostre. La prima, la trentacinquesima esposizione micologica curata dal gruppo micologico “Ghirlanda” che ha allestito un esposizione di oltre 60 specie di funghi raccolti nelle nostre zone. La sezione versiliese del gruppo radioamatori italiani ha invece esposto numerosi apparecchi radio militari risalenti alla seconda guerra mondiale provenienti da collezioni private e tutti ancora perfettamente funzionanti. La zona della Badia invece è tornata ad ospitare l’associazione “il cavallo e noi” che ha messo a disposizione i propri cavalli per consentire ai più piccoli di avere il loro “battesimo del cavallo”. Un’ edizione della fiera particolarmente ricca quella di quest’anno, come sottolineato dal sindaco Alessandro Del Dotto,