BAGNI DI LUCCA - La poetica visionaria di Sergio Talenti: nella chiesa di San Cassiano di Controni la lettura di alcuni brani del suo ultimo libro Mi-To (Ed. Pacini Fazzi) con la narrazione delle emozioni di pesonaggi che oscillano tra l'800 e il 2200.
Una intrepretazione suggestiva e accorata. Come suggestiva la cornice della Chiesa di San Cassiano di Controni a Bagni di Lucca per la performance di Sergio Talenti interprete dei brani tratti dal suo ultimo libro MiTo, edito da Pacini Fazzi con introduzione di Walter Veltroni. NEL NOME DELLA MADRE E IL PADRE, è questo il titolo dell’appuntamento che ha visto la partecipazione di Debora Pioli (autrice degli intermezzi) e del compositore Girolamo Deraco che con l’Ethimos Ensemble ha presentato la sua opera “NEL MEZZO. Requiem per un poeta. Memento lux”. MiTo, ultimo lavoro di Sergio Talenti, è parte di una trilogia iniziata con “Io sono il mese di ottobre”, che aprì il III Festival della Creatività a Fortezza da Basso a Firenze e che si chiudera’ con “Un post d’Occidente”, su cui l’autore sta lavorando. Complessivamente, uno sguardo sul tempo presente e prossimo. Questa lettura alla Pieve di San Cassiano di Controni ha avuto per Talenti una forte valenza personale per la volonta’ dell’autore di onorare la memoria del padre nato proprio a San Cassiano. Ed anche la Pieve è parte integrante dell’opera: vi appare come tappa di una narrazione i cui personaggi oscillano tra l’800 fino al 2200, laddove sono sopravvissute solo enormi megalopoli e MiTo (acronimo di Milano – Torino) è l’ultima.