PIETRASANTA - Le analisi di Gaia effettuate nell'ambito dei campionamenti precauzionali chiesti dall'amministrazione comunale hanno evidenziato lo sforamento dei limiti di tallio nella zona del Pollino.
Torna a Pietrasanta il problema dell’inquinamento da tallio della rete idrica. Dopo la sostituzione delle tubature di Valdicastello, dove emerse il problema nel novembre 2014, e di quelle di buona parte del centro storico, le analisi effettuate da Gaia per conto del comune anche al di fuori delle aree dove è stato rilevato l’inquinamento, hanno evidenziato lo sforamento dei limiti di tallio anche nella zona del Pollino e di via di Falascaia. L’area interessata dall’ inquinamento è compresa tra la via Sarzanese, via di Pontenuovo e via di Traversagna. L’amministrazione comunale e Gaia hanno dunque comunicato che a partire da giovedì 16 luglio, e fino a nuove disposizioni, è vietato utilizzare l’acqua dell’acquedotto per uso alimentare e potabile per gli utenti delle utenze in questione L’approvvigionamento di acqua ad uso potabile è possibile attraverso una cisterna posizionata in Via Sarzanese presso il Ponte sul torrente Baccatoio ed un’altra posizionata presso la ‘Capannina del Pollino’. Dalla Asl 12 è intanto partita una richiesta indirizzata al Comune e a Gaia per avviare un campionamento anche nelle zone limitrofe a quest’area e a stabilire cosa abbia causato la presenza di tallio anche in questa zona. In risposta, Gaia ha inviato una nota dove precisa: “Stiamo studiando insieme al Comune di Pietrasanta una strategia di azione che ci permetta di definire con assoluta certezza, ampliando l’area di analisi delle acque e delle tubature, il perimetro di azione per la sostituzione delle condotte. Annunciamo che l’iniziale programma dei lavori, anche alla luce degli ultimi accadimenti, subisce un’accelerazione importante: infatti la prossima settimana il Consiglio di amministrazione approverà il progetto per una prima parte di lavori in somma urgenza, in particolare la sostituzione della tubazione in via Sarzanese, via Castagno e via Cannoreto, da far partire a fine mese ( un mese prima di quanto inizialmente previsto) per tutto agosto, per concludersi entro 80 giorni.”